
16 Apr Potenzialità Ossigenoterapia Iperbarica
Potenzialità ossigenoterapia iperbarica
L’Organizzazione mondiale della sanità definisce l‘Ossigenoterapia Iperbarica (OTI) come “una terapia sistemica che sfrutta la solubilità fisica dell’ossigeno in pressione”.
L’ossigenoterapia iperbarica per tanto è la somministrazione incruenta di ossigeno puro (o miscele gassose iperossigenate) tramite maschere, caschi o tubi endotracheali all’interno delle camere iperbariche, speciali ambienti che vengono portati a una pressione superiore a quella atmosferica.
I principi su cui si basa l’Oti derivano dall’applicazione di legi fisiche, di principi di fisiologia e dalla conoscenza della farmacologia dell’ossigeno.
L’esposizione a pressioni elevate comporta l’aumento della quota di ossigeno disciolta nel plasma, disponibile per la respirazione dei tessuti.
A pressioni fra le 2 e le 3atmosfere assolute (Ata) la quantità di ossigeno disciolto può essere anche di quindici volte superiore al normale, soddisfacendo interamente le necessità delle cellule nelle aree con ridotta circolazione del sangue.